Architettura e paesaggio sono i due filoni conduttori che congiuntamente ai settori arti figurative e musica, costituiscono la trama narrativa e tematica del programma annuale della manifestazione “Torri In Festa Torri In Luce” itinerante sull’isola d’Ischia. Attraverso i numerosi eventi degli ultimi dieci anni, sempre corredati da dibattiti ,convegni , esposizioni, performance, workshop sulla rigenerazione dei luoghi urbani e dalle visite guidate, si sono approfonditi ambiti specifici tra cui il tema dell’abitare il territorio isolando. Poniamo quindi l’attenzione sulla produzione architettonica “mediterranea” contemporanea locale più significativa costituita in gran parte sicuramente dalle strutture ricettive. Sul territorio isolano infatti troviamo molti esempi virtuosi, in grado di interagire attentamente con le peculiarità paesaggistiche o le preesistenze di rilievo da conservare, integrate in un nuovo insieme costruito. Una visione che non dimentica linee e tipologie della tradizione mediterranea elaborando un’evoluzione architettonica contemporanea, dalla costruzione, passando per l’interior design fino ai più minimi dettagli.
La prima architettura ricettiva da raccontare è rappresentata dal Grand Hotel Punta Molino beach Resort & Spa. Questo è posizionato in uno dei luoghi più prestigiosi dell’isola di Ischia che unisce al fascino della storia l’incanto della natura che lo avvolge tra la pineta ed il mare, un capolavoro di architettura organica su progetto dell’architetto Giulio De Luca. Le linee plastiche e dinamiche della struttura armonizzano perfettamente con il paesaggio marino del lido di Ischia, e con i suoi interni eleganti e di gran classe dove, preziosi e ricercati oggetti di antiquariato, tenui colori pastello e luce solare creano un’atmosfera estremamente confortante e rilassante. Nel suo periodo più «razionalista» l’architetto, negli anni ‘ 60, progetta il complesso Alberghiero e comincia un discorso nuovo, basato sul dinamismo classico arrivando a progettare forme plastiche e spazi in continuo rapporto con l’esterno, ad oggi la struttura conserva ancora le caratteristiche conferitegli da De Luca. La ricerca spaziale è in antitesi con la logica razionalistica: alla simmetria e alle superfici spigolose l’architetto preferì forme concavo-convesse e volumetrie morbide contrapponendo due corpi, uno lineare l’altro più mosso, si suggerisce l’idea di una” torre” che si erge puntando la vista sul vicino Castello Aragonese.
Per l’architetto, l’esperienza informale rappresentava in architettura e in arte un modo di interpretare il rapporto tra l’uomo e la realtà che lo circonda; un mezzo per intendere la verità; una soggettivizzazione dell’approccio alla realtà. Oggi l’Hotel Punta Molino, ricopre un ruolo di alto prestigio internazionale.
Ricordando la figura di Angelo Rizzoli, il tycoon che riportò l’isola d’Ischia nel circuito turistico che conta facendone, tra gli anni ’50 e ’60, una delle destinazioni privilegiate dal jet set internazionale, ma soprattutto ricordando il celebre architetto milanese Ignazio Gardella ed il suo esempio unico di architettura moderna sull’isola d’Ischia: le Terme della Regina Isabella, il segno di un grande maestro dell’architettura italiana a Ischia. L’albergo e le terme regina isabella sono situate nel cuore di lacco ameno, a pochi passi dalla chiesa di s. Restituta e dal municipio. La struttura architettonica si presenta a più piani, con una serie di archi continui un sapiente gioco di pieni e vuoti i, che si affacciano sul prospetto principale. Il collegamento tra lo stabilimento delle terme e l’albergo, riprende la soluzione prospettata da Gardella, con un ponte aereo. La struttura, con 128 camere, presenta ambienti spaziosi e luminosi e conserva ancora le pavimentazioni in ceramica di capodimonte e maioliche dipinte a mano. L’arredamento è ancora in parte quello originale degli anni cinquanta, a cui si affiancano quadri di artisti contemporanei ed elementi di design.
L’albergo della Regina Isabella riecheggia la tipica architettura mediterranea, gli interni, ricercati ed eleganti, danno un grande fascino agli spazi in continuità con l’esterno. Oggi l’albergo e le terme costituiscono una delle più importanti e lussuose strutture alberghiere dell’isola, che ospitano da sempre personaggi di spicco del mondo della cultura e dell’arte. Tra gli ospiti più celebri, ricordiamo almeno Richard Burton ed Elisabetta Taylor, Charlie Chaplin e Clark Gable, William Holden e Maria Callas, Alberto Sordi e ancora principi e sovrani di famose case reali.
Per quanto riguarda la costruzione delle terme regina isabella invece, i lavori, sui ruderi di un bagno romano, iniziarono nel 1898 e terminarono nel 1905, quando Nicola Cianelli inaugurò l’edificio. La struttura aveva un aspetto neoclassico, con un lungo pronao di colonne ioniche. Vi era un unico grande fabbricato, con una corte interna che si allargava tra edifici minori. Ad oggi quelle colonne, “posticce, che richiamano l’antichità senza essere antiche, che in fondo non reggono niente”, danno continuità (e dignità) all’unico fronte pubblico del paese, Gardella col suo colonnato rafforza così l’idea che quella fosse la quinta monumentale che apre verso il mare. Una suggestione, un gioco di finzione, un segno della memoria in un luogo che, di memorie, ne ha perse già troppe. La scelta vincente dell’architetto servirà anche come pretesto per discutere di un tema all’epoca assai in voga: il rapporto tra antico e nuovo e la loro coesistenza.
L’Hotel San Montano Resort & SPA domina la baia di San Montano dall’alto e affaccia sul golfo di Napoli. Gode di una posizione unica oltre ad essere circondato da tre ettari di parco, nel cuore di un meraviglioso giardino mediterraneo. Con la sua architettura bianca risulta essere un’esempio contemporaneo di chiara influenza mediterranea e di impronta razionalista: i volumi architettonici sono avvolti nel verde in stretto rapporto tra natura e costruito, forme e geometrie stereometriche sono incisi da una luce naturale a tutto campo. Gli interni dell’albergo sono estremamente eleganti e raffinati, impreziositi da dettagli ed oggetti di design. L’albergo costituisce un “lusso discreto”, perla rara nel panorama dell’ospitalità sull’isola, e non solo.
Hotel San Montano – Dall’evento di Torri in festa Torri in luce 2018